“Nell’ambito delle metodologie di valutazione dei rischi, in particolare per valutare i rischi derivanti dalla propria posizione sul mercato di riferimento, e dunque i rischi di carattere competitivo, è possibile utilizzare il modello delle 5 forze di Porter.”
Lo abbiamo descritto in un articolo sul blog dedicato ai sistemi qualità e alla nuova UNI EN ISO 9001:2015.
“Il modello” – come riporta Wikipedia “si propone di individuare le forze (e di studiarne intensità ed importanza) che operano nell’ambiente economico e che, con la loro azione, erodono la redditività a lungo termine delle imprese. Tali forze agiscono infatti con continuità, e, se non opportunamente monitorate e fronteggiate, portano alla perdita di competitività.
Ma le metodologie della ricerca sociale e valutativa entrano in gioco in modo più articolato e complesso nella valutazione dei rischi alla luce in particolare delle linee guida della ISO 31000. Qui vengono individuate diverse metodologie, alcune delle quali tipiche dell’ambito valutativo non standard (qualitativo). Tra queste, in particolare applicabili alla comprensione del contesto e delle organizzazioni, in altri articoli abbiamo approfondito la SWOT Analysis, il Brainstorming e la Scala delle Priorità Obbligate.
Non sai come applicarle alla tua organizzazione? Puoi chiedere un supporto tecnico per l’organizzazione e la conduzione di gruppi valutativi e per l’applicazione delle metodologie della ricerca sociale valutativa nell’ambito della nuova ISO.